Dopo le precedenti condanne avverso le piattaforme Break Media (sentenza del 27 aprile) qui commentata e Kit Digital (sentenza del 5 maggio), analoghe sorti hanno travolto la società americana Megavideo LTD specializzata nello streaming abusivo di contenuti audiovisivi protetti.
Il Collegio romano, infatti, avendo riscontrato anche nell’attività svolta dalla piattaforma Megavideo, una condotta gravemente lesiva dei diritti esclusivi di utilizzazione economica, a fronte della diffusione non autorizzata di programmi televisivi di titolarità di Reti Televisive Italiane, l’ha condannata al pagamento, a titolo di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, di un ingente importo pari a dodici milioni di euro oltre interessi, e a sessantamila euro di spese processuali.