I siti internet sono considerati responsabili per i commenti anonimi che vi appaiono. E di conseguenza essere colpiti da una sanzione amministrativa che non va a compromettere la libertà di espressione.
Lo stabilisce la Corte europea dei diritti dell’uomo con una pronuncia (caso 64569/09) con cui i giudici di Strasburgo hanno stabilito che un portale d’informazione può essere «giustamente» ritenuto responsabile se non interviene, per prevenire, moderare o cancellare commenti anonimi offensivi, diffamatori o minacciosi.
Fonte: Il Sole 24 Ore