Confinare il fenomeno della pirateria è da sempre un operazione complessa ma scoprire che ad alimentarlo è Google getta nello sconforto più totale i sostenitori della legalità sul web. Nonostante ben 124 siti di streaming siano stati di recente oscurati dalla guardia di Finanza, centinaia di film da pochissimo presenti nelle sale cinematografiche o addirittura ancora in uscita, sarebbero presenti su un sito pirata che cela un legame con Google non difficile da svelare: tutti i film sono infatti stati caricati su Picasa come video, per poi essere riprodotti tramite un player HTML, JWPlayer, dalle pagine del sito. Quasi tutti i film sono ospitati da Google sui suoi server.
Le responsabilità di Google sembrano evidenti, basti pensare l’uso che se ne fa per trovare contenuti da scaricare o per caricare film e mandarli in streaming.
Fonte: dday.it