La compagnia aerea irlandese ha deciso di adire le vie legali per tutelare sé e la propria clientela dalla presunta pubblicità ingannevole condotta da eDreams con il favore di Google.
Stando a Ryanair, infatti, il noto sito reclamizzante l’acquisto di biglietti aerei low cost, utilizzava i sottodomini “Ryanair Voli Economici” e “www.Ryanair e Dreams.com” al fine di ingannare i consumatori facendo loro credere di acquistare direttamente dal sito della compagnia irlandese. In realtà, attraverso questo artificio, gli acquirenti acquistavano i loro biglietti dal sito eDreams, pagando spesso cifre superiori rispetto a quelle proposte da Ryanair sui propri canali di distribuzione ufficiali.
Michael O’Leary, CEO della compagnia irlandese, ha criticato il comportamento di Google, che, a suo dire, sarebbe reo di non aver rispettato i criteri di trasparenza riguardo la pubblicità online e di non aver apprestato alcun rimedio nonostante le numerose denunce da parte di clienti Ryanair ingannati. O’Leary ha quindi concluso che l’unica via perseguibile per tutelare l’immagine della propria società fosse citare in giudizio sia Google che eDreams.