È stata pubblicata la scorsa settimana sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

Tale direttiva, che entrerà in vigore il prossimo 9 aprile, stabilisce: (i) “i requisiti necessari per garantire il buon funzionamento della gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi da parte degli organismi di gestione collettiva”  (ii) “i requisiti per la concessione di licenze multiterritoriali da parte di organismi di gestione collettiva dei diritti d’autore per l’uso online di opere musicali”.

Allo stato esistono notevoli differenze tra le normative nazionali che disciplinano il funzionamento degli organismi di gestione collettiva e ciò ha creato difficoltà per i titolari di diritti di altri paesi oltre che una carente gestione finanziaria dei proventi riscossi.

In tale contesto, è stata emanata la Direttiva 2014/26/UE che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 10 aprile 2016 e che si pone l’obiettivo di coordinare le normative nazionali sull’accesso all’attività di gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi nonché l’obiettivo di garantire standard elevati in materia di gestione finanziaria e trasparenza.

Nel settore della musica online obiettivo della direttiva è quello di far si che vengano emanate norme che sanciscano le principali con­dizioni di concessione di licenze multiterritoriali e ciò al fine di garantire la necessaria qualità minima dei servizi transfrontalieri prestati dagli organismi di gestione collettiva.

Ulteriore obiettivo della direttiva è quello di istituire un quadro per agevo­lare l’aggregazione su base volontaria di repertori e diritti musicali, riducendo così il numero di licenze necessarie ad un utilizzatore per prestare un servizio a livello mul­titerritoriale e multirepertorio.

Lo sviluppo di servizi musicali online forniti legalmente in tutta l’Unione dovrebbe inoltre contribuire alla lotta contro la pirateria online.

 

Fonte: Marchiebrevettiweb.it

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