Il ministero della cultura francese annuncia battaglia sul tema della riforma europea del diritto d’autore.

A preoccupare i francesi sono sia gli obiettivi della riforma annunciati da Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, sia le proposte contenute nel rapporto sul diritto d’autore predisposto da Julia Reda, europarlamentare tedesca del partito dei Pirati.

L’adozione di una normativa unica per tutti i 28 paesi dell’Unione Europea, sulla scorta dei modelli americani, comporterebbe, infatti, minori tutele e meno remunerazione per i produttori che investono nella creazione di contenuti divenendo titolari di diritti d’autore.

Riguardo alle proposte della Reda – quali la riduzione della tutela postuma di un’opera da 70 a 50 anni, o la possibilità di utilizzo da parte delle scuole di opere coperte dal diritto d’autore senza il pagamento di contributi – la Francia è già in grado di rispondere con un proprio rapporto, particolarmente sensibile alla lotta contro la pirateria.

In particolare, il rapporto francese auspica il riconoscimento di una responsabilità in capo all’internet provider per i contenuti pirata dallo stesso ospitati, con relativo obbligo di cancellazione.

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