Con provvedimento del 10.3.2016, il Tribunale di Milano ha accolto le domande inibitorie di Mediaset e confermato quanto già stabilito qualche settimana fa stabilendo che in presenza di un ordine del giudice che impone ai fornitori di accesso a Internet di bloccare l’attuale nome di dominio di un sito pirata e gli alias presenti e futuri, ai fini della sua esecuzione “può ritenersi sufficiente la segnalazione dei domini rilevati” fatta di volta in volta dal titolare dei diritti.
Nuovamente viene ribadito che un ordine siffatto certamente può comprendere non solo la disabilitazione dell’accesso ai DNS presenti e futuri ma anche “l’inibizione all’accesso agli indirizzi IP associati”: con queste parole viene quindi cristallizzato un principio che rappresenta il punto di arrivo della giurisprudenza più evoluta nella tutela del copyright online. Telecom dovrà dare immediata attuazione al provvedimento disabilitando “immediatamente” il blocco ai DNS segnalati ed entro pochi giorni gli indirizzi IP da essi attualmente associati; in caso contrario il giudice ha fissato una sanzione di euro 30.000 per ogni successiva violazione.

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