L’ambizioso progetto portato avanti dalla Commissione europea prevede che i cittadini europei che viaggiano nell’UE potranno pagare – a partire dal 15 giugno 2017 – per l’uso dei dispositivi mobili, lo stesso prezzo che pagano nel loro paese.
Per realizzare questo importante cambiamento la Commissione si è impegnata a riesaminare i mercati del roaming all’ingrosso e ad adottare misure idonee ad attuare tale progetto di creazione di un mercato digitale unico concordato con il Parlamento europeo ed il Consiglio.
A tal fine, la Commissione ha varato in questi giorni una proposta per fissare le tariffe massime di roaming all’ingrosso (vale a dire i prezzi che gli operatori si addebitano l’un l’altro per l’uso delle rispettive reti) cosi da garantire l’eliminazione delle tariffe di roaming entro la metà di giugno 2017.
Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: “Tra un anno diremo addio alle tariffe di roaming. In quell’occasione miriamo anche ad abolire i geoblocchi ingiustificati. Vogliamo anche che la portabilità transfrontaliera dei contenuti diventi realtà nel 2017, per consentire agli europei di viaggiare nell’UE con i loro film, la loro musica, le loro trasmissioni sportive e i loro libri elettronici. Questa sarà una triplice vittoria per i consumatori europei.”
Nel quadro della strategia per il mercato unico digitale della Commissione, queste iniziative saranno integrate in autunno da un ambizioso aggiornamento delle norme UE in materia di telecomunicazioni.
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