“Il giornale online, al pari di quello cartaceo non può essere oggetto di sequestro preventivo, eccettuati i casi tassativamente previsti dalla legge, tra i quali non è compreso il reato di diffamazione a mezzo stampa”. È quanto statuito dalle Sezioni Unite penali della Cassazione (del 17.7.2015) che hanno così sancito l’assimilabilità funzionale di una testata giornalistica tradizionale ad una telematica entrambe sottoposte sia alla normativa che disciplina l’attività di informazione professionale diretta al pubblico.
La Suprema Corte ha affrontato il tema del sequestro preventivo di testate on line nell’ambito del procedimento, in cui sono stati indagati i giornalisti Luca Fazzo e Alessandro Sallusti per diffamazione a mezzo stampa di un magistrato di Cassazione relativamente a un articolo pubblicato sul sito `Il Giornale.it´. Il gip di Monza aveva disposto il sequestro preventivo, mediante «oscuramento», della pagina contenente l’articolo, e tale sequestro era stato confermato dal Riesame. La Cassazione, invece, ha annullato senza rinvio i provvedimenti dei giudici di Monza.