Il presidente FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) Maurizio Costa in un’intervista rilasciata a La Repubblica chiede che Google paghi le tasse in Italia per il fatturato che realizza nel nostro Paese; il gettito fiscale, secondo Costa, andrebbe investito nelle infrastrutture tecnologiche del Paese come la banda larga e il WiFi: “Chiediamo solo che paghi il giusto chi utilizza contenuti editoriali di proprietà di altri. È ora che questo gigante come qualsiasi aggregatore di notizie di Internet, riconosca il diritto d’autore per gli articoli, le foto, i video linkabili da Google News”.

Valutando l’andamento del mercato editoriale, nel 2000 le vendite di giornali  – in Italia –  erano pari a circa 6 milioni di copie al giorno, nel 2013 sono arrivati a 3,7. Contestualmente, pur essendo cresciuta l’informazione online, i ricavi delle società editoriali continuano a dipendere al 94% dal settore cartaceo.

Google ha diramato una nota dichiarando di aver ridistribuito attraverso il programma AdSense 9 miliardi di dollari agli editori di tutto il mondo, cifra che però non rappresenta il compenso per i contenuti utilizzati, ma ricavi relativi alle inserzioni pubblicitarie.

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