Non si chiude la vicenda Hacking Team. L’azienda italiana di sicurezza informatica ammette che a seguito dell’attacco hacker avvenuto qualche giorno fa i propri software sono “fuori controllo” con il rischio – oggi diventato realtà – che vengano diffuse notizie strettamente riservate.
L’ultimo attacco proviene proprio da Wikileaks, piattaforma che già in passato non aveva risparmiato la società italiana esperta di software e sistemi di spionaggio, la quale ha pubblicato migliaia di e-mail aziendali riservate colpendo dai servizi segreti a nomi illustri della scena politica italiana.
Nei 400 gigabyte sottratti, spiccano anche clamorose indiscrezioni quali sentenze della Corte costituzionale ovvero rapporti tra il Governo italiano e gli Stati esteri.
Una fuga di notizie incontrollata che, oltre a costituire una grave violazione della privacy, facendo preoccupare i vertici dello stesso Hacking Team, fa temere anche le istituzioni ed i servizi segreti italiani per il tenore delle informazioni che potrebbero essere divulgate.