A quattro anni di distanza dalle dichiarazioni con cui sosteneva che la privacy, come norma sociale, era in via di estinzione, Mark Zuckerberg – fondatore del più noto fra i social network – sembra aver rivisto almeno in parte la propria posizione.
Da qualche giorno Facebook ha infatti inserito nel portale uno strumento attraverso il quale gli utenti saranno agevolati nel controllare e rivedere le proprie impostazioni di privacy. Il nuovo strumento permette di verificare il pubblico a cui sono indirizzati i contenuti che si postano, le app che si usano, nonché gestire le impostazioni di privacy per alcune informazioni chiave presenti sul proprio profilo. L’obiettivo del “check-up” è quello di offrire la possibilità di rivedere in modo veloce le proprie impostazioni di privacy e, nel caso, intervenire.
La mossa arriva dopo che negli anni l’azienda è incappata in vari passi falsi sul tema ed è entrata nel mirino delle authority nazionali sulla riservatezza dei dati. Facebook sembra inoltre aver preso atto della sempre maggiore attenzione che gli utenti riservano al proprio diritto alla riservatezza.