L’intero comparto degli audiovisivi fa fronte comune contro la pirateria
Col comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi, ‘AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) e UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva – Media Digitali e Online), nel sottolineare l’importanza cruciale del settore audiovisivo per l’economia, anche in termini occupazionali e di gettito fiscale, hanno offerto interessanti spunti per un’efficace lotta alla contraffazione: “Per contrastare la pirateria audiovisiva è oggi possibile intervenire su vari aspetti e in varie modalità. In considerazione del fatto che la maggior parte dei siti pirata basa il proprio guadagno sulla pubblicità, riuscire a contrastare la presenza delle inserzioni su quei portali che mettono a disposizione illecitamente contenuti audiovisivi consentirebbe di privare i gestori dei siti della più importante fonte di profitto e al tempo stesso di tutelare gli investitori, garantendo loro di non apparire con propri spazi pubblicitari su siti divulgativi di contenuti illeciti”.
Si legge inoltre nel comunicato che “Bloccare le risorse economiche di quei siti che sfruttano illecitamente il lavoro di altri significa dare una risposta concreta ed efficace” al problema della pirateria.
Fonte: ASCA.it