Igor Seoane, padrone della più nota piattaforma di trasmissione delle partite calcistiche in streaming, è stato arrestato oggi a La Coruña. I motivi ancora non sono chiari, ma il capo del sito era indagato da alcuni mesi a seguito delle denunce di una serie di catene televisive a pagamento (Canal+ fra tutte) per la violazione di diritti d’autore.
La piattaforma, creata nel 2005, è stata oggetto di inchieste giudiziarie in tutto il mondo, Italia compresa. Più volte oscurata, continuava a riapparire con domini differenti.
Un giro d’affari che secondo le stime si aggirava intorno ai due milioni di euro grazie, in particolare, alle agenzie di scommesse online.
Tuttavia, i gestori del sito si giustificano nel definire il loro ruolo quale mero “intermediario” poiché sono gli utenti stessi a segnalare i link utilizzabili per vedere le partite.
Una difesa che, evidentemente, non ha convinto l’autorità giudiziaria.