Obama ha chiesto alla Federal Comunication Commission di tutelare la neutralità della Rete.

Secondo il presidente degli Stati Uniti Internet deve essere considerato come un’utenza. “La Fcc è un’agenzia indipendente. Ritengo dovrebbe creare nuove regole per tutelare la neutralità della rete e assicurare che né le società via cavo né quelle telefoniche siano in grado di intervenire limitando quello che si può fare e vedere online”.

Si tratta di un’opinione in controtendenza con l’orientamento della Fcc che – con i provvedimenti approvati lo scorso mese di maggio – sembrava invece intenzionata ad aprire la strada ad accordi fra provider e siti per una “corsia preferenziale” a fronte di un pagamento extra.

In buona sostanza l’autorità americana era favorevole a consentire a colossi come Google, Facebook e Netflix di raggiungere accordi con i providers, per assicurarsi che i propri contenuti potessero raggiungere i consumatori più velocemente, rispetto a quelli dei concorrenti, a fronte di un pagamento maggiorato.

Tale orientamento è stato invece respinto da Obama che ha rilevato: “È arrivato il tempo che la Fcc riconosca che la banda larga ha la stessa importanza e comporta gli stessi impegni che si prendono per altri servizi vitali”.

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