In tema di sequestro per diffamazione la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12536, ha tenuto nuovamente a sottolineare il principio sulla base del quale non possono ritenersi applicabili alla categoria dei blog quelle garanzie che, al contrario, possono essere invocate in relazione alle testate giornalistiche (anche telematiche).
Mentre quest’ultime, in qualsiasi formato esse siano, non possono che rientrare all’interno della nozione “stampa” di cui all’art. 1 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 e pertanto non oggetto di sequestro preventivo, lo stesso non può dirsi per tutte quelle manifestazioni di pensiero destinate ad essere trasmesse per via telematica quali, per l’appunto, i blog.
Confermando quindi una recentissima giurisprudenza delle Sezioni Unite (sentenza n. 31022 del 2015) , i giudici di piazza Cavour hanno respinto il ricorso avanzato da un blogger contro la misura cautelare del sequestro preventivo, disposta nei confronti del sito sul quale si era verificata la diffamazione.